la casa dalle grandi finestre

progetto a 4 mani sviluppato con il collega Michele Volpi.
Il progetto è caratterizzato, come tutti i progetti di ART 4 Design, da una sua filosofia progettuale che lo contraddistingue e identifica come interpretazione delle aspettative e desideri della committenza. L’ambiente di pregio di recente ristrutturazione presentava non poche criticità. I due progettisti hanno deciso di risolvere le singolarità strutturali, non attraverso il loro camuffamento nel contesto delle opere di arredo, bensì esaltandone le peculiarità. La più grande criticità è stata sicuramente quella di risolvere dal punto di vista pratico ed estetico la funzionalità di due finestroni che proiettandosi attraverso entrambe le zone, giorno e notte, interrompevano il solaio attraverso una apposita sagomatura dello stesso che rendeva le due camere poste sopra la zona giorno, visibili al loro interno, oltre che permeabili a suoni e odori. Per sopperire alla problematica, in accordo con il direttore dei lavori, si è pensato di dividere fisicamente i due ambienti con un vetro calpestabile posto a chiusura del vano, oltre che a realizzare per le due porzioni di finestre realizzatesi in altezza, alcune tende filtranti ed oscuranti che ne potessero garantire la privacy.
Una delle due finestre poi è stata resa indipendente dal resto del locale giorno attraverso delle pareti in vetro, atte a creare una sorta di giardino d’inverno, che potesse ovviare anche alla mancanza di un balcone, considerando che l’appartamento ne è privo.
La peculiarità ed originalità della soluzione scelta per le finestre è stata enfatizzata dalla realizzazione di due mosaici posti a completamento del pavimento della zona giorno, posato sulla proiezione dei due fori del solaio, realizzati da Angela Ciccarello, un’artista mosaicista.
Un’altra caratteristica della zona giorno sono le due colonne in metallo, nate con funzioni strutturali di sostegno del solaio, ma decisamente disarmoniche nel contesto generale del locale, è stato così deciso di modificarle esteticamente mediante la realizzazione di due capitelli classici che ricordassero l’architettura industriale dei primi del ‘900 e che ben si adattassero al genius loci dell’abitazione.
Definiti questi step fondamentali, tutto il resto è stato affidato alla progettazione degli arredi e delle finiture. Punto focale è diventata la cucina realizzata in legno laccato e acciaio ed enfatizzata da una parete in resina blu, che attraverso il suo uso anche per il rivestimento dei primi gradini di accesso al piano superiore, acquista le connotazioni di elemento osmotico e filtro tra i due ambienti.
Il resto della zona giorno è caratterizzato da una serie di mobili realizzati su progetto e ideati appositamente ed esclusivamente per l’ambiente, un open space inusuale nella sua architettura e nelle finiture proposte. I toni di grigio, blu e corda delle pareti sono stati poi integrati e mitigati dal colore caldo del pavimento in legno.
Completa il piano un piccolo bagno di servizio posto nel vano scala, che nonostante la sua contenuta dimensione, con l’aiuto di una impattante decorazione alle pareti e con l’ausilio di un arredo adeguato, si è fuso adeguatamente al piano che lo ospita.
Salendo le scale, opportunamente rivisitate, si accede al piano superiore, ove un disimpegno fonde l’accesso alla camera padronale, ad una seconda camera ed al bagno principale.
Elemento che accomuna il piano è il soffitto in legno, opportunamente verniciato di bianco caldo per renderlo più luminoso e meno impattante alla vista.
La camera padronale ha diversi elementi che la caratterizzano e la personalizzano, come la grande parete vetrata che dal pavimento, sviluppandosi per tutta l’altezza dell’ambiente, si ancora al tetto in legno e che racchiude al suo interno la cabina armadio. Tutti gli arredi del piano, letti compresi, sono stadi disegnati e costruiti a misura.
I colori murali, i decorativi, i parati, oltre ai complementi e all’illuminazione completano gli ambienti Integrandosi al meglio nell’architettura dell’edificio per fondersi, in un’adeguata complicità.

Il bagno è caratterizzato dalle pareti completamente rivestite, da terra soffitto, con un gres dall’adeguata cromia e da un grande dipinto che decora le pareti d’ingresso e dei sanitari , opportunamente studiato, realizzato e realizzato a mano. Arredi contemporanei e una grande doccia walk-in, ne completano l’insieme.
L’intento è stato quello di creare una abitazione di indiscusso carattere, che sappia raccontare e coniugare il sapore storico di alcuni suoi elementi come le Bow Windows interne, con interni fortemente personalizzati, le cui sinergie estetiche, materiche e cromatiche, generate dai materiali utilizzati, tecnici metallici e vitrei, sappiano dialogare con arredi, giochi di luce e ombre, nel rispetto dell’austerità dell’architettura esistente e che possano costruire uno spazio profondamente personalizzato ed esclusivo, aderente alle esigenze funzionali ed estetiche dei fruitori.

Infine, elemento sul quale la progettazione ha posto grande attenzione, nell’intento di renderla impattante esteticamente, ma ottimizzata nei consumi, è l’illuminazione, completamente gestita da un complesso impianto domotico.

Art4Design
Stefano Bergami e Michele Volpi